“In estate i bambini e le bambine ritrovano la loro selvatichezza. Il tempo si dilata e la natura li aspetta: varcano una soglia, al limitar del bosco o sul ramo di un albero o al bordo del mare e si ritrovano “a casa”. “L’infanzia è fatta di un’altra materia, è di fibra vegetale, il bambino è selvatico, perché è parte integrante della selva” (G.Grilli)

La Luna nel Pozzo quest’anno, diventa un territorio da esplorare attraverso il movimento, con tutto il corpo e con l’immaginazione.

Una geografia che tracceremo percorrendo sentieri, scoprendo le quattro direzioni e le storie che racchiudono, soffermandoci in angoli nascosti dove incontrare l’invisibile. Poi alzeremo gli occhi verso le stelle e un territorio infinito si aprirà allo sguardo.

Il labirinto di pietre, il canneto, il boschetto di querce, il grande cavallo di legno, il sentiero della casetta, il profumo delle erbe, il grande eucalipto, l’ulivo solitario, il rifugio sull’alberoe il cielo stellato, alla Luna nel Pozzo vi aspettano!